Il giorno Mon, 20 May 2024 16:41:38 +0200
Post by LorenzPost by FE.Pcorrente non è ottimale e ho collegato ogni computer ad uno
stabilizzatore.
Scommetto che si tratta di un gruppo di continuita'.
O magaro e' una ciabatta "stabilizzata" presa da Temu
Mia zia aveva una TV in bianco e nero della Telefunken, a valvole, con
sotto uno stabilizzatore di tensione, che poi era un
semplice autotrasformatore (era molto pesante). Non credo che
stabilizzasse granche', adattava la tensione di rete (es. 180V) a
quella necessario al TV (es. 220V), uno l'avro' anche aperto ma non
ricordo se c'era dentro anche un grosso condensatore di livellamento.
Oggi gli stabilizzatori sono elettromeccanici o a stato solido.
Quelli elettromeccanici sono praticamente dei VARIAC con la manopola di
variazione della tensione di uscita fatta girare da un motorino
(servocomando) che confronta istantaneamente la tensione in ingresso
con quella desiderata in uscita.
Quelli a stato solido sono degli switching (ricostruiscono
digitalmente la tensione di rete, in maniera piu' o meno sinusoidale).
Di solito un alimentatore da PC che e' switching e' gia' predisposto a
stabilizzare le tensioni di uscita anche in presenza di importanti
variazioni di rete, non serve un altro stabilizzatore. I carichini da
telefono vanno da 60 a 250 V senza alcun cambiatensione.
In caso dell' OP puo' darsi che ultimamente lo stabilizzatore esterno
mandi nell'alimentatore del PC degli impulsi che lo
confondono e lo fanno avviare al posto del pulsante di accensione.
Io toglierei per un po' lo stabilizzatore e vedrei cosa succede.
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E giunto alla fin della tenzone incerto sull'arcione tento' di risalir.